Prospettive e stakeholder
La figura professionale di nutrizionista formata da questo corso di laurea opera a tutti i livelli del sistema alimentare (dalla formulazione di alimenti alla loro distribuzione, dalla ristorazione allo sviluppo di sani stili di alimentazione) e contribuisce alla promozione della salute umana mediante un approccio distinto e integrato a quello medico.
Nelle aziende alimentari e farmaceutiche i laureati e le laureate in Alimentazione e Nutrizione Umana svolgono ruoli di responsabilità, per quanto riguarda lo sviluppo e la valorizzazione di prodotti alimentari ad elevato impatto nutrizionale (alimenti funzionali, alimenti destinati ad una alimentazione particolare e a fini medici speciali), la gestione della sicurezza e dell'idoneità degli alimenti per il consumo, la valutazione della qualità nutrizionale e sensoriale, nonché la gestione dei vari aspetti della comunicazione. Inoltre stabiliscono, tenendo conto delle normative comunitarie, le informazioni relative alle indicazioni nutrizionali (nutritional claims), indirizzano la ricerca e documentano gli effetti salutistici degli alimenti (health claims).
Nelle aziende di distribuzione e di ristorazione, sia private che istituzionali, svolgono attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione, implementando sistemi integrati di gestione per la qualità del servizio erogato. Nelle istituzioni che si occupano degli effetti dell'alimentazione sulla salute umana svolgono ruoli di responsabilità, coordinamento, consulenza e ricerca. Possiedono inoltre le competenze per verificare la corretta assunzione di alimenti in modo da raggiungere i livelli ottimali di nutrienti per il mantenimento dello stato di salute a livello di gruppi e di singoli individui. Possiedono inoltre competenze per progettare e condurre attività di educazione alimentare, formazione, divulgazione e pubblicistica.
Secondo la Classificazione delle Professioni proposta dall'ISTAT (2011) gli sbocchi professionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni specialistiche nelle scienze della vita e della salute, della formazione e della ricerca.
A titolo d'esempio, rientrano nelle competenze del/la laureato/a:
a) lo sviluppo, la formulazione e la valorizzazione di prodotti alimentari ad elevato impatto nutrizionale (alimenti funzionali, alimenti destinati ad una alimentazione particolare e a fini medici speciali),
b) la gestione dell'etichettatura e delle informazioni relative alle indicazioni nutrizionali (nutritional claims) e più in generale dei vari aspetti della comunicazione,
c) la ricerca e la documentazione degli effetti salutistici degli alimenti (health claims),
d) la valutazione della qualità nutrizionale e sensoriale e la gestione della sicurezza e dell'idoneità degli alimenti per il consumo,
e) la proposta e verifica di protocolli per una corretta alimentazione finalizzata al mantenimento di un ottimale stato di salute,
f) l'impostazione e la gestione di programmi di educazione alimentare rivolti alla popolazione generale o a specifici gruppi,
g) la collaborazione a indagini sui consumi alimentari e a programmi di sorveglianza nutrizionale;
h) le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione alimentare,
i) la ricerca e lo sviluppo nel settore dell'alimentazione umana,
l) la formazione degli operatori dell'area agro-alimentare nel settore della qualità e sicurezza,
m) l'insegnamento nelle scuole delle materie tecnico-scientifiche concernenti l'area alimentare e nutrizionale.
Statistiche occupazionali (Almalaurea)
Nelle aziende alimentari e farmaceutiche i laureati e le laureate in Alimentazione e Nutrizione Umana svolgono ruoli di responsabilità, per quanto riguarda lo sviluppo e la valorizzazione di prodotti alimentari ad elevato impatto nutrizionale (alimenti funzionali, alimenti destinati ad una alimentazione particolare e a fini medici speciali), la gestione della sicurezza e dell'idoneità degli alimenti per il consumo, la valutazione della qualità nutrizionale e sensoriale, nonché la gestione dei vari aspetti della comunicazione. Inoltre stabiliscono, tenendo conto delle normative comunitarie, le informazioni relative alle indicazioni nutrizionali (nutritional claims), indirizzano la ricerca e documentano gli effetti salutistici degli alimenti (health claims).
Nelle aziende di distribuzione e di ristorazione, sia private che istituzionali, svolgono attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione, implementando sistemi integrati di gestione per la qualità del servizio erogato. Nelle istituzioni che si occupano degli effetti dell'alimentazione sulla salute umana svolgono ruoli di responsabilità, coordinamento, consulenza e ricerca. Possiedono inoltre le competenze per verificare la corretta assunzione di alimenti in modo da raggiungere i livelli ottimali di nutrienti per il mantenimento dello stato di salute a livello di gruppi e di singoli individui. Possiedono inoltre competenze per progettare e condurre attività di educazione alimentare, formazione, divulgazione e pubblicistica.
Secondo la Classificazione delle Professioni proposta dall'ISTAT (2011) gli sbocchi professionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni specialistiche nelle scienze della vita e della salute, della formazione e della ricerca.
A titolo d'esempio, rientrano nelle competenze del/la laureato/a:
a) lo sviluppo, la formulazione e la valorizzazione di prodotti alimentari ad elevato impatto nutrizionale (alimenti funzionali, alimenti destinati ad una alimentazione particolare e a fini medici speciali),
b) la gestione dell'etichettatura e delle informazioni relative alle indicazioni nutrizionali (nutritional claims) e più in generale dei vari aspetti della comunicazione,
c) la ricerca e la documentazione degli effetti salutistici degli alimenti (health claims),
d) la valutazione della qualità nutrizionale e sensoriale e la gestione della sicurezza e dell'idoneità degli alimenti per il consumo,
e) la proposta e verifica di protocolli per una corretta alimentazione finalizzata al mantenimento di un ottimale stato di salute,
f) l'impostazione e la gestione di programmi di educazione alimentare rivolti alla popolazione generale o a specifici gruppi,
g) la collaborazione a indagini sui consumi alimentari e a programmi di sorveglianza nutrizionale;
h) le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione alimentare,
i) la ricerca e lo sviluppo nel settore dell'alimentazione umana,
l) la formazione degli operatori dell'area agro-alimentare nel settore della qualità e sicurezza,
m) l'insegnamento nelle scuole delle materie tecnico-scientifiche concernenti l'area alimentare e nutrizionale.
Statistiche occupazionali (Almalaurea)

Stakeholders
Il corso dialoga con il territorio attraverso consultazione con le organizzazioni professionali, produttive e di servizio - a livello locale, nazionale e internazionale.